L’affermazione di Giuliano Tremonti l’altro giorno : <<La mobilita’ non e’ un valore, il posto fisso e’ la base per progetti di vita>>  ha creato uno scompiglio. Da Confindustria, in particolare, Marcegaglia non ha sprecato alcun tempo con questa risposta, <<E’ un ritorno al passato non possibile, che peraltro in questo Paese ha creato problemi>>.
Sarebbe facile cadere vittima di questi commenti politici, comunque, soltanto per un momento, ci eleviamo al di sopra delle chiacchere e si deve pensare  tralasciando l’emozione. In un certo senso tutte e due le affermazioni sono corrette…la verita’ sta nel mezzo.
Il posto pubblico nella storia d’Italia e’ ovviamente molto importante e’ una parte del suo DNA. Infatti capisco molto chiaramente che si deve capire il passato per  andare avanti. Sono d’accordo con un amico che mi ha scritto questo pensiero, “L’importante oggi e’ inziare ad avere una certezza di lavoro e pertanto di esistenza, per tirare avanti se stessi e l’eventuale famigliaâ€.   Inoltre  sono d’accordo con quelli che  pensano che le banche, assieme ai politici, sono colpevoli di questa rovina. Appunto ma…
Dall’altra parte interpreto la posizione di Marcegaglia e il suo significato di cambiamento, ma non come lo slogan di Obama, “Si puo’ fareâ€, che sarebbe troppo facile, comunque, vederlo come una sveglia per il paese e forse per tutto il mondo. Oggi, piaccia o no,l’economia dell’Italia e’ molto legata a cio’ che accade al mondo.
Il mondo economico sta cambiando troppo velocemente.  La definizione tradizionale di lavoro o posto fisso e’ caduta. Anche adesso in America in cui la disoccupazione e’ circa il 10%, la gente stenta a trovare un lavoro. Molte persone aspettano ansiosamente per la ripresa mentre la prospettiva di una ripresa senza lavoro si profila enorme.
Entrambe la gente e il governo devono essere onesti con se stessi e devono rendersi conto che il mondo del lavoro ha cambiato. Devono preparsi per un futuro pieno di cambiamenti, turbolenze, e di incertezze. Purtroppo questa e’ la realta’.
Come stai preparandoti per questa nuova economia?
